giovedì 31 luglio 2014

Una Ustica ucraina?


 Che qualcosa stava per cambiare ce lo aveva suggerito proprio Obama, quando ha annunciato di aumentare le sanzioni e, proprio come i grandi giocatori di poker, ha tentato di alzare la posta per poi far saltare il banco. Ci siamo abituati ormai alle fonti anonime, alle matrici che appaiono e scompaiono, alle intromissioni dei generali in pensione che entrano nelle lobby affaristiche per mettere mano su business energetici e giochi d’azzardo. Cosa sia accaduto nei cieli dell’Ucraina è difficile da stabilire con certezza, e non staremo qui a dire quale parte menta più dell’altra, né a spiegare come mai gli americani sapessero esattamente che un missile ha colpito un aereo a 10 mila metri di altezza. Ci chiediamo, però, perché quell’aereo di linea si trovasse in quel punto, in una rotta insolita rispetto a quella abituale. Si pone anche la domanda sul perché sia ancora la Malaysia Arlines a perdere un Boeing, sapendo oggi con certezza che l’aereo è stato abbattuto, mentre dell’altro non ne ha ancora traccia. La macchina della propaganda è stata azionata,  e i media cominciano già ad allinearsi alla versione confezionata dalla CIA. Sono tante le notizie che vengono pubblicate, per essere poi cancellate immediatamente dopo, e ormai le fonti di agenzia non sono più rintracciabili. 

lunedì 12 maggio 2014

Tutti i segreti della loggia P2 consultabili on-line.



Da Lunedì 5 Maggio tutti gli atti della Commissione Anselmi sulla P2 (120 volumi di documenti), sono consultabili on-line, da un sito munito di motore di ricerca per semplificarne la lettura.
Il lavoro di digitalizzazione è durato parecchi anni e l'annuncio dell'apertura del portale è stato dato da Benedetta Tobagi nel corso del convegno organizzato dall'archivio di stato "Carte a rischio", a Firenze qualche giorno fa. Di seguito il link all'archivio.

giovedì 17 aprile 2014

Il Pentagono fornisce missili anticarro ai terroristi in Siria



L'importanza strategica della Siria sul piano geo-politico internazionale è scontata. Sia dal punto di vista storico-politico che dal punto di vista prettamente geografico, essendo ubicata al centro tra Iraq, Turchia, Libano, Israele e Giordania e proprio per questo da sempre riveste un ruolo di fondamentale importanza nella definizione degli equilibri regionali. Se a questo aggiungiamo che un eventuale sua caduta isolerebbe del tutto l'Iran e indebolirebbe di conseguenza la Russia (continuamente provocata su diversi fronti, ultimo ma non ultimo quello ucraino) ed il suo tentativo di arginare il progetto americano di conquista globale tramite la costruzione di un ordine internazionale multipolare, possiamo facilmente comprendere i motivi del "conflitto", che altro non è che un imposizione forzata (mediaticamente e militarmente) di Stati Uniti, Israele ed Arabia Saudita.