sabato 12 ottobre 2013

Le bugie di Renzi


 Matteo Renzi, il rottamatore simpaticone, apre la campagna elettorale a Bari.
Lo fa con un prolisso discorso di oltre un'ora (poco politico e molto populista) sulla grave situazione economica italiana, spaziando da un argomento all'altro; discorso condito di banalità, bugie ed applausi forzati, ma questo non è strano anzi, è perfettamente normale.
La cosa strana è che viene trasmesso praticamente in mondovisione, Rainews e Tgcom ne danno la fedelissima diretta, sebbene in contemporanea parlasse addirittura il Papa. Il tutto, ovviamente, senza una minima interruzione pubblicitaria.

Viene da chiedersi se la stessa copertura mediatica sarà concessa anche agli altri candidati per le primarie, soprattutto da parte di Mediaset (è impensabile che abbiano potuto concedere una diretta così fedele senza aver prima letto il discorso che il sindaco di Firenze recita a memoria), ma viene anche da rispondersi con una possente e fragorosa risata.

Pare proprio che l'establishment (che lui finge di criticare) abbia scelto Renzi come vasellina per i nostri sederi, degno erede di quel Berlusconi presentatosi agli italiani con la stessa faccia liberale e pulita del rottamatore che tanto ci pentiremo di non aver defenestrato prima.


Nessun commento:

Posta un commento